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Quando la scuola fa paura. La fobia scolastica spiegata a genitori e docenti

Aggiornamento: 24 ott 2020


L'obiettivo di questo libro - scritto da un gruppo di psicoanalisti che si occupano da molti anni di bambini e ragazzi con patologie gravi - è contribuire all'approfondimento di un problema in Italia ancora poco studiato, che tuttavia suscita molte ansie nei genitori e forti preoccupazioni negli insegnanti.

La fobia scolastica consiste in un'angoscia acuta, una crisi di panico che colpisce il bambino o l'adolescente quando deve andare o deve restare a scuola.

Si tratta di un disturbo che può manifestarsi già quando il bambino è relativamente piccolo, durante la frequenza della scuola primaria. In questo caso si tratta di una forma di fobia scolastica che solitamente ha origine dall'angoscia di separazione, in un contesto di relazioni familiari ansiogene e iperprotettive. E' un disturbo che richiede una presa in carico del bambino e dei familiari, ma che è relativamente semplice da superare.

Molto più complessa e difficile da risolvere è la fobia scolastica che esordisce nell'adolescenza, che può celare diverse e a volte gravi patologie. E' importante rendersi conto che non si tratta di un rifiuto consapevole e deliberato, ma di una vera e propria angoscia paralizzante che invade il ragazzo che deve andare a scuola. E' difficile individuarne l'oggetto: non è l'insegnante, non è il gruppo dei compagni (in questi casi, quando esiste un oggetto identificabile, il superamento è più facile). Ciò che blocca la frequenza è invece qualcosa che ha a che fare con l'insieme dell'esperienza scolastica nel suo significato evolutivo e che può manifestarsi - e spesso si manifesta - anche in ragazzi che "funzionano bene", con un buon rendimento e buoni rapporti con insegnanti e compagni, che al di fuori della scuola non presentano particolari difficoltà.

Ma a ben vedere si tratta di ragazzi che nel profondo rivelano un'identità fragile, una personalità poco solida, una ipersensibilità alle frustrazioni, adolescenti che di fronte all'angoscia provocata dall'esperienza scolastica reagiscono con un progressivo isolamento, perdendo non solo la possibilità di apprendere, ma anche di condividere esperienze con i coetanei e di crescere con loro, col rischio di bloccare quell'evoluzione psicologica, cognitiva e sociale che l'adolescenza richiede.

Il problema, dunque, non è tanto quello della frequenza scolastica e dell'apprendimento, ma piuttosto il rischio di un blocco dello sviluppo emotivo. Una terapia non dovrà, pertanto, limitarsi a risolvere il sintomo "fobia", ma piuttosto aiutare il ragazzo a riavviare il proprio sviluppo e a far crescere su basi solide e autentiche la propria personalità. Si tratta quasi sempre di un percorso lungo, che deve coinvolgere anche i genitori e prevedere una rete di supporto che comprenda anche gli insegnanti ed eventualmente la figura di un educatore.

La semplicità e la chiarezza di esposizione con cui il volume affronta queste tematiche, esemplificandole anche attraverso numerosi casi clinici, lo rende uno strumento utile con solo per i terapeuti ma anche per genitori e insegnanti: un aiuto a riflettere sugli aspetti personali, familiari, ambientali e didattici che possono condizionare significativamente la frequenza scolastica e a comprendere che la problematica richiede una presa in carico che non può essere risolta solo con le competenze della famiglia e della scuola.


Il problema, dunque, non è tanto quello della frequenza scolastica e dell'apprendimento, ma piuttosto il rischio di un blocco dello sviluppo emotivo. Una terapia non dovrà, pertanto, limitarsi a risolvere il sintomo "fobia", ma piuttosto aiutare il ragazzo a riavviare il proprio sviluppo e a far crescere su basi solide e autentiche la propria personalità. Si tratta quasi sempre di un percorso lungo, che deve coinvolgere anche i genitori e prevedere una rete di supporto che comprenda anche gli insegnanti ed eventualmente la figura di un educatore.


F. De Masi, M. Moriggia, G. Scotti, Quando la scuola fa paura. La fobia scolastica spiegata a genitori, docenti, psicologi e psicoterapeuti, Mimesis edizione 2020, € 12.00

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